Valutare il rischio di legionella è di fondamentale importanza per prevenire l'insorgenza di infezioni e malattie dovute a questo batterio. La legionella può svilupparsi in molte tipologie di ambienti, come impianti di climatizzazione, impianti sanitari, frigoriferi, tubature, bacini idrici con temperature comprese tra 25 e 55 gradi.
Non solo le strutture sanitarie, ricettive e termali sono sottoposte a questo rischio, ma anche gli ambienti dove è necessario progettare e gestire in modo ottimale gli impianti idrici.
La legionella non indica una malattia specifica, ma un gruppo di batteri composto da 61 specie diverse (incluse le sottospecie) e circa 70 sierogruppi; tra queste la più pericolosa è la Legionella pneumophila, responsabile del 95% delle infezioni in Europa e del 83% nel mondo.
La Legionellosi è la patologia provocata da questi batteri Gram-negativi aerobi e si presenta in due forme, a diversa gravità: la febbre di Pontiac ed una più seria malattia dei legionari, che può avere un tasso di letalità tra il 10% e il 15%, anche fino al 50%.
La legionella è un batterio che può essere trasmesso per via aerea, attraverso l'inalazione di aerosol contenenti il patogeno. La legionella si sviluppa soprattutto in ambienti umidi o riscaldati, come impianti di condizionamento, tubature, condensatori, ecc. Le persone con un sistema immunitario indebolito sono più esposte al rischio di contrarre la legionella.
Per prevenire la legionella, è necessario effettuare una valutazione del rischio specifica (DVR). Questo è obbligatorio in alberghi, hotel, pensioni, campeggi, residence, agriturismi, bed&breakfast, affittacamere, navi da crociera, piscine, impianti sportivi e ludici, palestre, centri commerciali, fiere, esposizioni, centri benessere, saune, strutture termali, strutture sanitarie e socio-sanitarie e socio-assistenziali, odontotecnici e dentisti. Inoltre, vanno valutati anche i sistemi di condizionamento d'aria e le saune.
Il rischio di legionellosi è una minaccia reale per questo motivo, è necessario adottare misure preventive per prevenire la diffusione del batterio e, nel caso in cui sia presente, gestirlo correttamente.
Il protocollo di controllo del rischio legionellosi si basa su tre fasi principali: valutazione del rischio
Gestione del rischio
Comunicazione del rischio
Durante la valutazione del rischio, vengono identificate le specificità degli impianti e delle strutture in cui possono realizzarsi le condizioni per la presenza e la proliferazione del batterio. Tale valutazione è obbligatoria per legge, deve essere redatta da personale qualificato e, in base alla tipologia di struttura interessata, deve essere aggiornata periodicamente (ogni due anni per le strutture ricettive e alberghiere, annualmente per stabilimenti termali e strutture sanitarie).
A completamento della valutazione del rischio, va redatto anche un registro di autocontrollo Legionella, dove vengono tracciati tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sugli impianti idrici e di climatizzazione.
Infine, la fase di comunicazione del rischio prevede che tutte le informazioni sulla potenziale presenza di legionella siano comunicate ai soggetti interessati (addetti alla gestione e al controllo degli impianti).
Se hai bisogno di effettuare la valutazione del rischio legionella nella tua struttura o di aggiornare quella precedente, non esitare a contattare 626 School srl.
Numero Verde Sardegna 800-08 95 90
Numero Verde Lazio 800-13 10 33
Mail : segreteria@626school.it
Giancarlo D'Andrea
Commenti