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Sanificazione : valutazione dei rischi nell’uso di apparecchiature di disinfezione/sterilizzazione



La pandemia da Covid 19 e la crescita delle sanificazioni

Gestire il rischio in modo appropriato, concentrandosi in particolare sugli agenti chimici e biologici, è estremamente importante. Ciò può essere fatto sterilizzando e disinfettando accuratamente gli strumenti sensibili , e creando aree di contenimento protette dagli agenti infettivi e chimici.


In quest'area di lavorazioni specialistiche , le innovazioni tecnologiche sono uno strumento per mettere in atto gli aspetti rilevanti della legislazione di riferimento e devono essere considerate con la massima attenzione per comprenderne il ruolo e la significanza nella strategia di prevenzione. A questo riguardo, da diversi anni la Commissione UE ha incaricato il CEN (Comitato Europeo per la Normazione) di elaborare norme tecniche per codificare, per la più appropriata tutela della salute, delle metodologie di verifica dell'efficacia del processo e delle prestazioni funzionali come un atto di consenso nell'ambito dei Paesi membri.


Gli atti legislativi e le direttive comunitarie forniscono sempre più indicazioni specifiche per i diversi settori di attività, considerando sempre maggiormente le nuove tecnologie quale importante ed indispensabile ausilio al fine di garantire una tutela della salute sempre migliore.


Sanificazioni e legislazione vigente

La legislazione italiana che si occupa della tutela dei lavoratori dai rischi biologici si basa principalmente sulla valutazione del rischio. Sono disponibili chiare indicazioni in merito al rischio di esposizione ad agenti biologici in ambito occupazionale, al rischio che può essere causato da agenti presenti in soggetti portatori e in ambienti igienicamente non adatti, nonché al rischio determinato dal mancato rispetto delle norme di sicurezza.


Nelle normative vigenti sono fissati i criteri per la classificazione degli agenti biologici, le notifiche e autorizzazioni, la valutazione del rischio, le misure tecniche, organizzative e procedurali, le misure specifiche per strutture sanitarie, veterinarie, laboratori, stabulari e processi industriali e nei luoghi di lavoro in generale, nonché le procedure da attuare per l'emergenza, la formazione e l'informazione, per la registrazione di coloro che sono esposti, degli eventi accidentali e dei casi di malattia e decesso.


Le protezioni collettive e individuali necessarie per una adeguata tutela del lavoratore, devono essere selezionate e realizzate in base alle specifiche caratteristiche dei pericoli presenti nell'ambiente di lavoro, tenendo conto dei progressi tecnici.


Obblighi del Datore di Lavoro

I datori di lavoro sono tenuti a seguire le prescrizioni tecniche in materia di protezione della salute e della sicurezza sul lavoro, emanate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e adottare le misure previste dai Protocolli di Sicurezza condivisi con le parti sociali.


La ricerca su aree di contenimento innovative per la gestione sicura di vari agenti chimici e biologici durante la manipolazione e/o durante l'esecuzione di procedure che comportino la diffusione di tali agenti nell'ambiente circostante sta diventando sempre più rilevante. Nel campo della gestione del rischio da agenti biologici, la definizione e lo studio di dispositivi, apparecchiature e impianti tecnologicamente innovativi, nonché di metodi di disinfezione-sterilizzazione, sono aspetti di fondamentale interesse in relazione alla rapida e continua evoluzione delle conoscenze e delle tecnologie soluzioni in materia di prevenzione e protezione. L'attività di ricerca mira a realizzare lo sviluppo di innovazioni tecnologiche che possano consentire una migliore gestione in sicurezza ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e smi, eventualmente migliorare e/o aggiornare le norme tecniche europee di settore, nonché realizzare specifiche procedure di verifica dell'efficacia dei processi e delle prestazioni funzionali.


Un altro obiettivo è quello di integrare in modo corretto e collaborativo tra loro diversi strumenti, macchinari, e metodi di controllo, in modo da ottimizzarne l’efficacia e garantire la salute di tutti coloro che lavorano in quell’ambiente. Ciò consentirebbe inoltre un facile trasferimento di questi risultati ai servizi sanitari nazionali


Misure minime indispensabili

Ogni Datore di Lavoro ha l’obbligo di valutare i rischi correlati all’uso di macchinari e attrezzature per la sanificazione di ambienti civili e di lavoro , e tenere aggiornato il Documento di valutazione dei Rischi aziendale..


Fornire l’adeguata informazione e la formazione specifica alle squadre addette alla sanificazione e dotare i lavoratori addetti di Idonei Dispositivi di Protezione Individuali.


Vigilare circa l’attuazione delle procedure di lavoro per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature utilizzate e adottare buone prassi nella igiene personale obbligatorie per gli addetti.

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